Gentilisssima Iaietta
Come divulgatrice culturale sei a dir poco eccezzionale,ogni tanto tralasci..qualcosina, ma cosa vuoi fare...è la solita storia...confusione...neurone....veniamo al dunque...la foto che potete vedere ..in sovraimpressione....è di .un fortuito ritrovamento archeologico sul suolo sardo, probabilmente periodo tardo..giurassico... è da questo prototipo ..che qualche artigiano illuminato è stato ispirato per i tuoi sandali molleggiati...mi è stato riferito che grazie a tuoi calzari sfrecciavi come una saetta da un museo all'altro.della Sardegna.....povero Franco......cosa altro si può aggiungere al tuo meraviglioso resoconto culturalantropofotoiaifero..o a quello che hanno scritto le altre bimbina..nulla ..Posso solo permettermi di suggerire..Visitate la Sardegna.....
Terra non solo di pecorino, accarezzato con cura da mani esperte e mai incerte.
La vite cullata dal vento senza la fretta del tempo,il suo nettare è una cannonata, te ne rendi conto alla prima sorsata.
Assaggia ogni frutto, anche se a tuo parer può sembrare brutto, la natura ha degli strani disegni,
Forse noi di capire non ne siamo nemmeno degni.
Mani segnate da uno strano destino, volti che non disdegnano il sudore, ma per nulla alteri,
Quando ti aprono l'uscio, ti hanno aperto anche il cuore, poi lentamente comprendi cos'è che ha veramente valore.