Grazie Giaele per questo bellissimo intervento e scusaci se rispondiamo solo ora 
e non mancheremo di portare i tuoi ringraziamenti al nostro Team di sviluppo (anche se siamo certi tu glieli abbia già fatti di persona qui a Milano qualche settimana fa in occasione dell'evento Bimby Community Star.
Saremmo davvero curiosi di sapere come, per gli altri, nascono le ricette, ce lo raccontate?
Ti è mai capitato, mentre stai gustando qualcosa, di provare gratitudine verso chi l'ha preparato e di far navigare il pensiero fino a chiederti "chissà chi ha inventato questa delizia e come gli sarà venuto in mente questo accostamento e perché proprio questo?!"? A me capita spesso di chiedermi da cosa nasca una ricetta. E la mia risposta è semplice: spesso dalla necessità! Sono una "mamma di famiglia", lavoratrice, curiosa e golosa perciò, almeno una volta al giorno in media, mi trovo a dover cucinare per sfamare me, mio marito e mia figlia. Di solito non ho molto tempo perciò apro il frigo e vedo cosa c'è in scadenza o in esubero, poi lo richiudo, vado sullo smartphone o al PC a "googlare" gli ingredienti+"ricetta" ( es. "zucchine carote uovo ricetta") e dai risultati prendo spunto e adatto con quello che ho/non ho/mi piace/non mi piace. Per me è facile: forse mi piace tutto, ma mio marito è...-come dirlo in modo carino?!-...esigente, mia figlia di 5 anni celiaca e per cultura sto attenta a rispettare il più possibile i criteri di un'alimentazione sana e genuina. Spesso in queste mie ricerche vengo attratta da foto di piatti che si lasciano "mangiare con gli occhi" e così scopro i foodblog, i "diari virtuali di cucina", dove trovo anche delle storie che mi raccontano un po' di quella ricetta e di chi l'ha preparata, delle novità del momento, e se scatta la scintilla, o "mi prende la scimmia" ( come direbbe Magat) alla prima occasione utile quella ricetta ( dopo vari confronti con ricette simili) devo provarla e poi magari stravolgerla, riproporla, fotografarla e condividerla! Eh sì! Perché, sempre come direbbe Magat ( ma quanto parla?! 🤣), il cibo è soprattutto condivisione, è "aggregante", è "community" tanto più in quest'epoca di social...E come dico io ( neanch'io scherzo quanto all'essere logorroica, a volte), dietro c'è sempre una persona e una storia, di solito una storia d'amore perché -parafrasando stavolta Fairysab- "quando si cucina si pensa sempre a qualcuno altrimenti si sta solo preparando da mangiare". Funziona così anche per una ricetta vista in giro, provata al ristorante, stampata su un libro o una rivista; se m'incuriosisce, se m'innamoro di un'idea -e a volte la mia cucina si trasforma nel "pianeta delle scimmie"- devo provarla! Per me è facile adattare una ricetta al Bimby - o come dico io, "bimbyvertirsi" ( = convertire+divertirsi con Bimby) perché ho imparato a cucinare proprio con lui, ma se ho dei dubbi consulto ricette simili o il "libro base" in cui sono date tutte le indicazioni sulle varie funzionalità e modi di utilizzo del Bimby ( lo sapevi?). Meno divertente è riadattare un ricetta "classica" in una senza glutine, ma anche questa è una sfida ( così come lo sono i contest che periodicamente vengono lanciati qui su questa piattaforma), un'opportunità perché è "nelle avversità che sboccia il fiore più bello" ( cit. Disney)...
Ma adesso basta parlare di me!
Per te, come nasce una ricetta?
