Forum Il ginepro



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La pianta del ginepro appartiene alla famiglia delle Cupressaceae e cresce nelle regioni a clima temperato su terreni soleggiati.
Non è difficile incontrarla nella macchia mediterranea, anche nelle zone montane fino a 2000-2500 metri di altezza.

Tra le diverse varietà, Juniperus communis è la più nota per il suo impiego in cucina.
Le bacche crescono tra le foglie aghiformi solo dalle piante femminili e restano sui rami fino a tre anni prima di giungere a maturazione, cambiando colore da verde a viola scuro.

Si raccolgono in autunno, vengono essiccate all’ombra e conferiscono ai cibi un profumo intenso, balsamico, molto indicato in abbinamento con la selvaggina, le carni dal sapore deciso, i ripieni e gli umidi a base di frutta.
Quindi le troviamo soprattutto nelle ricette autunnali, nei brasati, negli intingoli che accompagnano i secondi piatti, nei patè, oltre che nelle preparazioni di alcuni liquori come il gin.

Le bacche di ginepro si trovano sul mercato già essiccate, se si hanno a disposizione quelle fresche si possono adagiare in un unico strato ed essiccare in un luogo ventilato.

Si impiegano intere o frantumate e, per il loro forte sapore, vanno usate con parsimonia: non più di 6-7 per volta.
Si conservano in un barattolo a chiusura ermetica, in un luogo fresco e asciutto.

Dalla Community ecco quali preparazioni si sposano con il gusto intenso della bacca di ginepro: http://www.ricettario-bimby.it/search/?&search=ginepro

Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora