Forum L'incanto di Portofino e il Pesto alla Genovese


Edited by: Team Bimby il 18-05-2017 11:29

4 risposte | Ultimo messaggio

Bellissima storia Team,io adoro il pesto e lo utilizzo in vari piatti. Smile
Maria Pia


Bellissima questa storia..... sono sempre più convinta che.... nel bene e ( a volte..) nel male siano le donne a far girare le sorti del mondo.... Lol .. ma sono di parte Bigsmile
a proposito di pesto....... lo adoro in tutte le versioni proposte dagli utenti.... Wink

Magat


Quando si pensa alla Liguria due cose vengono subito in mente: il profumo del basilico usato per fare il pesto, e la meraviglia dei suoi piccoli borghi arroccati sul mare.

Gioiello della cucina ligure il Pesto alla Genovese è una "semplice" salsa fredda a base di basilico, pinoli, aglio, olio extravergine di oliva, pecorino e parmigiano, c'è chi sostiene che sia addirittura afrodisiaco, questo non lo sappiamo, ma di sicuro è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Un'altra perla della Liguria, anche se non gastronomica, è sicuramente Portofino: un angolo di paradiso con l'anima schiva e verace tipica di un borgo di pescatori, unita allo scintillio delle mete turistiche predilette dai viaggiatori a quattro stelle.

Ma lo sapevate che nel 1945, in piena Seconda Guerra Mondiale, Portofino ha rischiato di essere distrutta per sempre? E' solo grazie ad una nobildonna scozzese che oggi possiamo ancora ammirarla in tutto il suo splendore!

Ma facciamo un passo indietro: a metà dell'Ottocento Portofino era un piccolo centro di pescatori, merlettai e marinai e la vita era molto tranquilla, finché uomini colti e facoltosi da tutta Europa iniziarono a viaggiare in Italia scoprendo, tra le altre, la costa ligure e le sue bellezze.

Tra questi vi fu il barone Philipp Alfons Freiherr von Mumm, ambasciatore del Kaiser Guglielmo II che, nel 1910 si innamorò del Castello di San Giorgio, lo comprò e vi si trasferì con la moglie scozzese Jeannie Watt.

Quest'ultima, alla morte del marito decise di rimanere comunque a Portofino e fu una fortuna perché, quando alla fine della Seconda Guerra Mondiale i tedeschi minarono il porto con l'intenzione di farlo saltare in aria, fu lei a recarsi dal tenente in carica a chiedergli di risparmiare la città, l'ufficiale non promise nulla, ma comunque il giorno dopo se ne andò con le sue truppe senza attivare le mine.

A Jeannie Watt von Mumm è dedicata una targa che recita che lei "salvò Portofino da sicura rovina".

Non credete che sia una storia davvero affascinante? A noi è piaciuta molto, così come ci piacciono molto le ricette col pesto che pubblicate ogni giorno:

https://www.ricettario-bimby.it/cerca?&filters=ingredients_incl%3Apesto%3B&rec_imaged=1

Al prossimo viaggio Smile

Team Bimby

Tratto da Voi...Noi...Bimby - Giugno 2012