Oggi vi parliamo dell'usanza più "British" che ci sia: l'ora del tè!
La prima cosa da fare, per una pausa perfetta sorseggiando questa bevanda è la scelta del tipo di tè e, allora, ecco qualche consiglio.
In generale, è meglio acquistare il prodotto in foglia piuttosto che in bustina.
Tutti i tipi di tè si ottengono da 12 varietà di Camelia Sinensis: la loro diversità dipende poi dal tipo di coltivazione, dal luogo di origine e dal grado di fermentazione.
Si passa dagli indiani tè neri a intensa fermentazione come lo Assam o l’ambrato Ceylon, ai cinesi Oolong leggeri e legnosi, alle miscele di diverse varietà – Blend – a cui appartiene ad esempio il noto Earl Grey, all’aroma di bergamotto; senza contare i tè verdi, dal gusto erbaceo, meno apprezzati in Occidente, ma dalle indiscutibili qualità salutari.
L’altra componente di base, l’acqua, non deve essere eccessivamente calcarea (in tal caso meglio utilizzare l’acqua in bottiglia) e va scaldata al massimo a 90°, spegnendola prima dell’ebollizione. Il bollitore dovrebbe essere in acciaio inox o in vetro da fuoco: evitare l’alluminio che lascia residui e la terracotta che trattiene il calore.
Una volta scaldata al punto giusto, l'acqua va versata nella teiera, dove saranno già state inserite le foglie di tè nella misura di 1 cucchiaino per ogni ospite + 1 cucchiaino per la teiera. L’infusione deve durare dai 2 ai 5 minuti e non oltre.
Il tè si può servire con una nuvola di latte freddo e poco zucchero, benché gli intenditori lo preferiscano liscio.
Sconsigliato il limone che interferisce troppo sulle caratteristiche organolettiche della bevanda. In alternativa si può usare una fetta di arancia, ma solo in combinazione con i tè neri.
E naturalmente per i più golosi, l’ora del tè non è completa, senza deliziosi pasticcini o biscottini.
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Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora