Siamo nel pieno dell'inverno...come non parlare dei mandarini! 
Questi agrumi arrivano sulle tavole proprio nel periodo natalizio invadendo la casa con la loro fragranza dolce e gradevolmente pungente, tanto da rappresentare un profumo della memoria, indissolubilmente legato alle festività di fine anno.
Oltre che come frutto da consumare a fine pasto, il mandarino trova, infatti, un impiego privilegiato in cucina come aroma: la sua scorza arricchisce, con una nota zuccherina e agra al tempo stesso, i dolci della tradizione, i bonbons, i liquori e, volendo, sta benissimo nei piatti a base di pesce e carni bianche.
II suo succo può essere un'alternativa al limone per condire insalate creative; i suoi spicchi decorano con eleganza dessert al cucchiaio, torte e crostate.
Accanto alla varietà classica, sono diffusi sul mercato ibridi del mandarino con I'arancio, come i tangerini e i clementini, che hanno il pregio di avere pochissimi semi.
All'acquisto è sempre bene scegliere mandarmi sodi, con la buccia non molle, meglio se con le foglie attaccate. Preferire poi frutti provenienti da agricoltura biologica, dei quali si può utilizzare anche la buccia, ricchissima di oli essenziali e fitonutrienti.I mandarini si conservano per una settimana circa, a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto.
Che ne dite, allora di qualche buona ricetta con questo agrume?
Ecco le idee della Community:
Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora
siamo felici che le piacciano!
