Il pane carasau è un pane sardo molto apprezzato e conosciuto oltre i confini della regione, che viene chiamato anche "carta da musica", per la sua consistenza scoppiettante o forse perché simile alle pergamene su cui un tempo venivano scritte le note.
L'origine del pane carasau è legata all'esigenza dei pastori di avere a disposizione un pane capace di conservarsi bene durante la lunga transumanza. La sua sfoglia cotta due volte (cotta e "carasata"), infatti, trattiene poca umidità e mantiene inalterata la fragranza per mesi.
La sua preparazione richiede un lavoro lungo e complesso - quasi un rituale - al termine del quale si ottengono fogli sottili e circolari, biscottati e croccanti che ben si accompagnano a verdure e formaggi.
La sua caratteristica di assorbire bene i liquidi, con cui entra in contatto, lo rende adatto all'abbinamento con pietanze succose e piatti in umido.
Rapidamente asperso con acqua, può acquistare inoltre la morbidezza necessaria ad avvolgere i salumi.Voi come mangiate questa specialità sarda?
Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora