Forum Noto, il barocco e le mandorle



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Come tutti saprete la regina della pasticceria siciliana è la mandorla: preparazioni come la pasta reale (diversa dal marzapane perchè lavorata a crudo), la martorana (riproduzione di frutti e ortaggi), le conchiglie a forma di cappesante e ripiene di marmellata di cedro, il latte di mandorle, la granita, il torrone e naturalmente la cassata, il dolce barocco per eccellenza, infatti non possono farne a meno!

E' sulle colline intorno a Noto che antiche cultivar di mandorlo crescono e offrono un prodotto di altissima qualità, tra le varietà tipiche della zona troviamo anche la Romana, detta anche "mandorla di Noto" che è a rischio estinzione e per questo è stata uno dei primi presidi posti sotto la tutela di Slow Food.

Ma forse non tutti sanno che Noto non è sempre stata lì dove si trova ora: fino al 1693, infatti, la cittadina si trovava sul monte Alveria, abitato fin dalla preistoria, ma dopo un violento terrremoto che distrusse casa, chiese e palazzi Noto venne "spostata" 8 chilometri più a valle, in un luogo più vasto e meno impervio. Per ricostruirla vennero coinvolti grandi personalità diverse per origine e formazione e la rinascita di Noto diviene così un lavoro corale che durerà un secolo intero.

La pietra che viene utilizzato per la ricostruzione di palazzi nobiliari, chiese, conventi e teatro è un tufo dal colore dorato o rosato che al tramonto regala spettacoli emozionanti, gli edifici sono grandiosi,le strade ampie, grandi le piazze e su tutto domina la cattedrale intitolata a San Nicolò.

Noi vi abbiamo raccontato la storia, voi ora metteteci la fantasia e stupiteci con le vostre preparazioni a base di mandorle:
https://www.ricettario-bimby.it/cerca?&filters=ingredients_incl%3Amandorle%3Badditional_categories%3Aestate%2Cautunno%3B&rec_imaged=1&search=mandorle

Un caro saluto a tutti
Team Bimby

Tratto da Voi...Noi...Bimby - Settembre 2011