Forum La pasta fresca


Edited by: Team Bimby il 24-09-2015 15:22

7 risposte | Ultimo messaggio

A Genova facciamo i pansiti alla salsa di noci: sono dei ravioli ripieni di magro: bietole, marmi guano e ricotta.

La salsa di noci la faccio tritando noci, un pizzico di sale e parmigiano: una volta tritato tutto amalgamo con panna da cucina.

Daniela sta cucinando col Tm5


1 ha scritto:

1 ha scritto:

Conoscete i nostri... MACCARONIS DE BUSA....????.... Sono come delle tagliatelle ( non al l'uovo pero').... Arrotolate in un ferro da calza che le dara la forma arricciata... Si possono fare nella versione di pasta lunga o anche corta... Da condire dal semplice sugo al pomodoro... O al ragù di agnello.. O sugo di pesce.....metodo antico...

di che regione sono i maccarronis?

... SARDEGNA

Magat


1 ha scritto:

Conoscete i nostri... MACCARONIS DE BUSA....????.... Sono come delle tagliatelle ( non al l'uovo pero').... Arrotolate in un ferro da calza che le dara la forma arricciata... Si possono fare nella versione di pasta lunga o anche corta... Da condire dal semplice sugo al pomodoro... O al ragù di agnello.. O sugo di pesce.....metodo antico...

di che regione sono i maccarronis?

Daria dalla ridente terra del sole ha ricevuto il bimby! FANTASTICO DAVVERO!


Conoscete i nostri... MACCARONIS DE BUSA....????.... Sono come delle tagliatelle ( non al l'uovo pero').... Arrotolate in un ferro da calza che le dara la forma arricciata... Si possono fare nella versione di pasta lunga o anche corta... Da condire dal semplice sugo al pomodoro... O al ragù di agnello.. O sugo di pesce.....metodo antico...

Magat


Team bimby bel post molto completo! Noi facciamo spesso la pasta di casa i penso famosi " cavati siciliani", che si mangiano proprio in qst periodo di carnevale e la morte loro è il sugo con "i pittinicci". Purtroppo in italiano non so come si chiamano cmq è carne di maiale. Buonissimi!!! Per fare i cavati noi usiamo la macchina ma anticamente si facevano a mano, prendendo una piccolissima pallina di impasto e schiacciandola col dito sul piano di lavoro un pò trascinandola, in modo da arricciarla e dargli la stessa forma dei cavatelli che comunemente si trovano in commercio!!

Daria dalla ridente terra del sole ha ricevuto il bimby! FANTASTICO DAVVERO!


Nella nostra gastronomia, la pasta è sempre stata alimento base di sostentamento e, al tempo stesso, prelibatezza per i palati fini. Amata quasi universalmente, si è prestata fin dalle origini ad essere un banco di prova per ogni massaia: un’occasione per sprigionare la fantasia e plasmare da una semplice amalgama di acqua e farina una varietà di forme dalla diversa consistenza e capacità nel trattenere i sughi.

Dalle paste lunghe, tubolari, a fettuccia o a matassa, dense e avvolte a spirale o distese e sottili quanto un foglio: è impossibile elencare tutti i tipi di pasta nati dalla tradizione culinaria nostrana.

5610 Ma le forme sono strettamente connesse ali tipi di condimento prescelti e se il condimento della pasta per eccellenza resta il pomodoro, va detto che da sempre le consuetudini della cucina regionale gli hanno aggiunto o sostituito, ogni tipo di verdura.

In Puglia le orecchiette vogliono le cime di rapa, i pizzoccheri valtellinesi si condiscono con coste e patate, in Sicilia le melanzane accompagnano preferibilmente i maccheroni, e così via.

Dall’altro lato la pasta fatta a mano si è sempre prestata ad essere colorata al suo interno, aggiungendo nell’impasto diverse farine e varie ortaggi o aromi.

Così la pasta gialla si ottiene unendo alla tradizionale pasta una bustina di zafferano; la pasta verde di prepara con l’aggiunta di spinaci; la pasta rosa si può ottenere mettendo nell’impasto la barbabietola cotta e frullata, squisita con salse a base di formaggi e frutta secca; la pasta arancio, colorata amalgamando negli ingredienti il concentrato di pomodoro, si sposa perfettamente con zucchine, peperoni, olive nere; unendo invece agli impasti della farina di castagne, si ottiene una pasta nocciola, ottima con condimenti saporiti come il pesto e ben accompagnata da patate e fagiolini.

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Per gustare la pasta fresca in tutta la sua fragranza, meglio consumarla in giornata; una volta pronta va distesa su un vassoio di cartone, coperta da una canovaccio e messa in frigorifero fino al momento della cottura.

Queste sono le idee già presenti nella Community:

http://www.ricettario-bimby.it/search/tmrc_solr_recipe/%22pasta%20fresca%22?rows=&solrsort=&filters=type%3Arecipes

Voi cosa ci proponete?

Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora